Festa titolare della Contrada di Valdimontone

Un anno senza Festa Titolare sembra impossibile, i nostri bambini fin dall’inizio di marzo si ritrovano nei pratini sotto la Basilica dei Servi, con la bramosia di sventolare la bandiera o suonare il tamburo, mentre i più grandi si inorgogliscono al pensiero di poter ancora una volta vestire le monture rosse, bianche e gialle, annunciando a tutta Siena la fine dell’inverno, perché come dice il nostro inno “ Noi siamo i primi a rullar i tamburi durante il maggio in cui sbocciano i fiori”.

La Festa Titolare, la festa principale per antonomasia, l’evento più atteso, è un connubio tra cerimonie ed eventi ufficiali, e viene celebrata in onore del proprio santo o santa protettrice. Con il passare degli anni, può cambiare il volto del rione, possono cambiare le persone, ma non cambia la nostra festa in onore della Madonna del Buon Consiglio. Quest’anno anomalo, mi mancheranno i giorni festanti, il susseguirsi degli eventi “sacri e ludici ”, le cerimonie ufficiali, ma soprattutto la sfilata per le vie cittadine, rendere omaggio alle consorelle e alle autorità, l’occasione per lasciare da parte un po’ di pensieri, per tuffarci con entusiasmo al nostro spicchio di vita, quello della Festa Titolare, con la quale la nostra storia dimostra di essere sempre viva.

Aldo Giannetti 

Luca Braccini

Aldo Giannetti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

SANTA PATRONA CONTRADA DI VALDIMONTONE

La Santa Patrona del Valdimontone è la “Madonna del Buon Consiglio” da calendario ecclesiastico è celebrata il 26 aprile, e nelle litanie lauretane è invocata come “Mater Boni Consilii”.

Il Valdimontone fin dagli albori della sua storia, venerava genericamente l’Assunta in cielo, in quanto “patrona per eccellenza” della città di Siena.

Nel 1743 l’ ex oratorio di San Leonardo fu donato alla contrada, bisognoso di restauro, vuoto e mancante di un immagine sacra. Un nobiluomo dell’epoca fece dipingere una sacra immagine somigliante all’originale venerata nel Santuario di Genazzano.

Nel 1757 fu donata “agli abitatori” della contrada, ed il 16 agosto il dipinto venne esposto per la prima volta alla pubblica venerazione dei montonaioli festanti. Nel dipinto vi si può ammirare la Madonna che sorregge il Bambino, posti su una nuvola innalzata da tre angeli serafini, che sovrasta il profilo del panorama del paese di Genazzano.

Attualmente l’immagine è racchiusa da una cornice dorata ottocentesca, ed  collocata all’interno dell’oratorio della S. S. Trinità.

Il Giornalino della Contrada di Valdimontone – aprile 2020

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Il Sonetto